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Ritmi circadiani: le ferite notturne guariscono più lentamente

Secondo i risultati di un nuovo studio, l'orologio biologico del corpo umano influenza la guarigione delle ferite sostenute di giorno, rendendola più veloce del 60% rispetto a quelle sostenute di notte.

Nello studio, pubblicato l'8 novembre nell'edizione online di Science Translational Medicine, gli autori hanno dimostrato per la prima volta come il nostro orologio biologico abbia un impatto sui meccanismi di guarigione delle ferite, come tagli e ustioni.

"Le ustioni che si verificano durante la notte guariscono il 60% più lentamente rispetto a quelle che si verificano durante il giorno", scrivono gli autori. "Le ustioni che si verificano fra le otto di sera e le otto del mattino guariscono, in media, del 95% nel giro di 28 giorni, rispetto ai soli 17 giorni necessari se l'ustione si è verificata tra le otto del mattino e le otto di sera".

I ritmi circadiani regolano il funzionamento di quasi ogni cellula del corpo, con cicli di 24 ore che influenzano l'andamento del sonno, della secrezione di ormoni e dei processi metabolici.

La ragione per cui le ferite contratte durante il giorno guariscono più velocemente è che le cellule dell'epidermide si muovono più rapidamente per riparare la ferita e la quantità di collagene disponibile è più alta, rispetto a quanto accade per le ferite che si verificano durante la notte.

"È la prima volta che viene dimostrata l'influenza dei ritmi circadiani sulle singole cellule dell'epidermide e sui meccanismi di guarigione delle ferite", ha commentato il Dr. John O'Neill, coautore dello studio e ricercatore presso il Medical Research Council Laboratory del Regno Unito.

I risultati di questa ricerca potrebbero fornire nuove informazioni e cambiare l'approccio medico alla guarigione delle ferite e alla gestione degli interventi operatori.

 

Riferimenti:

Nathaniel P. Hoyle, Estere Seinkmane, Marrit Putker, Kevin A. Feeney, Toke P. Krogager, Johanna E. Chesham, Liam K. Bray1, Justyn M. Thomas, Ken Dunn, John Blaikley e John S. O’Neill — Circadian actin dynamics drive rhythmic fibroblast mobilization during wound healing, Science Translational Medicine, volume 9, numero 415, eaal2774 ; doi:10.1126/scitranslmed.aal2774

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